Pierrot Buto
“Il benessere fiorisce nella convivialità, in risonanza con il benessere degli altri. »
Jacques SALOMÈ
La sua storia
Pierrot Buto parla un linguaggio non verbale. Le sue frasi sono punteggiate di gesti, movimenti, emozioni, immagini e talvolta suoni.
Solo perché non parla non significa che non capisca. Gli usi e i costumi degli Uomini gli sono totalmente estranei. Pierrot non è stupido. Riflette semplicemente... la luce che riceve. Spesso è particolarmente sorprendente.
Parla una lingua che tutti possono comprendere, grandi e piccini – qualunque sia la loro cultura – una lingua arcaica e universale: la lingua materna del corpo umano. Pierrot Buto è il risultato di molti anni di ricerca e sperimentazione. È il culmine di un lungo processo di unificazione delle capacità artistiche in un unico personaggio.
Pierrot Buto è nato sotto lo sguardo dei passanti in Place Masséna nella città di Nizza, il 14 febbraio 2012 durante spettacoli di strada organizzati dallaCompagnia Gli Accordi del Cuore.
Pierrot si muove liberamente tra mimo, danza butoh, danza contemporanea, clownerie e acrobazie. Come i campi da gioco della sua espressione, mira all'alchimia delle discipline coreografiche, circensi e teatrali.
A metà tra Oriente e Occidente, tra Giappone e Francia passando per l'India, sia attraverso la sua estetica che attraverso la sua influenza, sia umana che artistica, Pierrot Buto trae la sua forza dall'energia della danza neo-butoh e si ispira liberamente al mitico Pierrot Lunaire e ai suoi rapporto con il mondo dei sogni.
È una mescolanza del famoso mimo occidentale con lo sconosciuto butoh orientale. La sua singolarità lo rende un personaggio tanto toccante quanto sorprendente.
Il suo vestito
Pierrot Buto è stato concepito e interpretato daMichael Chal Opin.
Il costume di Pierrot non è un accessorio, è la sua seconda pelle...
• Il primo costume è stato realizzato da Ingrid Igelnick, una specialista di abbigliamento per artisti marziali. Pierrot in questa versione iniziale rappresentava lo yin e lo yang, il bianco e il nero alla ricerca di un equilibrio estetico tra lo Zen e la società occidentale.http://www.soi-zen.com
• Il secondo costume di Pierrot è stato realizzato da Claire, una sarta di Nizza con la quale abbiamo iniziato da zero. Pierrot voleva riconnettersi con la fluidità del costume di Baptiste di Les Enfants du Paradis, riportando allo stesso tempo più divertimento e originalità.http://clairemacouturiere.fr/
La sua natura
•CLOWN
Pierrot Buto fa parte della famiglia dei clown, aeccentrico. Gli piace giocare con i codici e le tradizioni fino a confonderli e sfumare così i confini (alle stelle!!). Pierrot ricorda che dietro l'apparenza del bianco si nascondono tutti i colori. I clown Buffo e Slava's Snowshow lo hanno ispirato moltissimo!!
•MIMO
La pantomima è per Pierrot Buto uno straordinario modo di viveremettere le stelle nei suoi movimenti, del'influenza nel suo rapporto con il mondo affinché il corpo in movimento possa sviluppare l'immaginazione e l'emozione anche del pubblico.
Il costume e il personaggio diBattista di Jean-Louis BARRAULT nel film di Marcel CARNÉ “Figli del Paradiso » non solo lo ha ispirato, è un umile omaggio a lui.
•BALLERINO
Pierrot parla una doppia lingua da cui prende spuntodanza contemporanea e aldanza butoh alcuni codici che gli hanno permesso di trovare un asse di esplorazione senza limiti: ilpoesia e ilfluido dinamico. Questo gli ha dato radici... Per permettergli di sognare meglio...
Incontri con UshioAMAGATSU, OdileDUBOC e DomenicoDUPUY ha avuto un impatto considerevole sulla sua anima danzante.
• ACROBATA
Il circo è una grande finestra aperta sul mondo. Pierrot fa surf e rimbalza a terra come gli altri rimbalzano su un trampolino. Le acrobazie sono per lui tantissimeonomatopea che servono a scandire l’espressività della sua personalità. La pista delle sue acrobazie è il suo campodecollare verso le stelle.
• BURATTINAIO
Dare vita agli oggettiè una strada che Pierrot ama percorrere... Forse è legata alle sue origini...Prima Pierrot era un Pinocchio…